Seconda sconfitta consecutiva per i galletti che soccombono in casa ad un Patavium forse, ad oggi, di una cilindrata superiore. Il match si gioca su un campo pesante e sotto una pioggia sempre più insistente che forse favoriscono il ben più pesante pacchetto di mischia degli avversari. Eppure la partita era iniziata con i gialloblu che dopo qualche fase guadagnavano un calcio di punizione in mezzo ai pali che, trasformato, li portava sul 3 a 0. Col passare dei minuti, però, le cariche degli avanti rossoverdi, pur ben arginate, ed un'evidente difficoltà in mischia ordinata, costavano ai galletti dei sanguinosi calci di punizione che portavano gli ospiti ad avere delle touche a pochi metri dalla linea di meta. Da qui, per ben quattro volte gli ospiti sarebbero andati a marcare: in tre occasioni direttamente da drive, in un'altra dopo ripetuti pick and go. Sul punteggio di 28 a 3, la Castellana riusciva a riportarsi in attacco, segnando in bandierina con Francesco Rampado dopo un bel multifase. Il secondo tempo si apriva con il Castellana ancora in attacco che, anche qui dopo un bel multifase, segnava ancora una volta con Francesco Rampado. Sul 28 a 17 i galletti avevano la chiara occasione di riaprire completamente la partita ma, come una sliding door, un infausto calcio di punizione a 3 metri dalla meta avversaria per sealing off interrompeva l'inerzia della partita, chiaramente dalla parte dei padroni di casa. Dopo qualche minuto, infatti, Patavium riusciva a ottenere - sempre a causa dell'indisciplina dei gialloblu - un'altra touche a 10 metri dalla meta del Castellana; qui, una difesa troppo concentrata nell'arginare la potente maul avversaria lasciava scoperto il lato chiuso, dove andava a marcare l'ala ospite. Con tale segnatura Patavium chiudeva la partita e, nonostante i successivi tentativi spesso disordinati dei gialloblu di andare a marcare, la partita scivolava placidamente, ma non senza qualche nervosismo da ambo le parti, verso la fine. Tutti i punti sono stati segnati da Francesco Rampado, autore di due mete, altrettante trasformazioni e un calcio di punizione.
* Dati ottenuti dal sito www.federugby.it. Ultimo aggiornamento 2025-11-16 00:30:08.